Il fiume dei profumi by Renato Pricolo

autore:Renato Pricolo [Pricolo, Renato]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Bertoni
pubblicato: 2023-08-20T22:00:00+00:00

CAPITOLO VIII

Come auspicato la perentoria richiesta di May giunse a Pierre, che si affrettò a chiamarla. Aveva ben presente quella giovane e graziosa vietnamita incontrata per caso in aereo.

«Pronto, sono Pierre Clermont, si ricorda? Il fotoreporter chiacchierone, il vicino invadente con il quale è volata a Saigon qualche tempo fa, ha bisogno di me?»

«Certo che mi ricordo di lei» gli rispose May con tono secco e determinato «l’ho cercata perché un mio studente mi ha mostrato un giornale, quello in cui lei lavora, in una pagina del quale vi era una grande fotografia che mi ritraeva all’aeroporto di Saigon con scritto sotto “ in fuga da Saigon “. Lei sa che la foto è stata usata senza che io le abbia dato il permesso di farlo, e soprattutto corredata di una bugia» disse mantenendo il tono di disappunto.

Pierre avvertì l’aria ostile che vi era dall’altra parte del telefono e un momento per cercare le parole giuste : «Mi scuso molto, ma quella foto era così bella che non ho potuto non darle gli onori di una pagina intera, tuttavia il suo volto non si vedeva, era ritratta di spalle, ho pensato che non avrei potuto farle un torto, visto che nessuno sarebbe stato in grado di riconoscerla. Mi spiace che se la sia presa, comunque ormai la frittata è fatta e non so come riparare. Se vorrà denunciare il giornale io sono disposto a dire come stanno esattamente le cose, altrimenti le offro un’altra soluzione più pacifica: le posso dare i negativi di tutte le foto che le ho scattato in aeroporto, così sarà sicura che nessuno potrà più utilizzarli. Magari potremmo parlarne

meglio al tavolo di un ristorante? Che ne dice?»

May, inizialmente furiosa, rimase sorpresa da quell’improvviso cambio di passo verso una soluzione accomodante, che francamente non si aspettava. Si era preparata a quella telefonata e aveva chiara in mente una lista di argomentazioni con cui intimidire il reporter. Invece quel Clermont ci sapeva proprio fare! Con la sua proposta gentile e il suo modo affabile l’aveva spiazzata. Tra un pensiero di vendetta e la ricerca di una possibile soluzione conciliante, le fu chiaro che doveva scegliere quest’ultima opzione. “Dopotutto la foto è suggestiva, ben fatta, mi ritrae in una bella posa di spalle in cui non sono riconoscibile se non da chi mi conosce bene” pensò tra sé. Dopo una breve pausa, forzando la sua reticenza e dando libero sfogo alla sua curiosità disse:

«Vada per la seconda soluzione, ma…»

«Ma?»

«Mi raccomando le foto.»

«Certo, certo ci vediamo questa sera?»

«Meglio domani sera.»

«Va bene.»

Le diede appuntamento per le otto al ristorante “La Nuvole”.

May era sicura di aver accettato quell’invito per ottenere solamente la restituzione della foto?

Ormai pubblicata, aveva poca importanza che stesse nelle sue mani o nell’archivio fotografico del giornale, ma quella persona, così inusuale appartenente a un ambiente totalmente estraneo al suo mondo le aveva innescato una serie di interrogativi che richiedevano un chiarimento.

Giocava a istruire una indagine sul giornalista formulando domande immaginarie:

“Lei è proprio sicuro che quella spavalderia che spande attorno

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